DS SERVICE POINT
Un filo diretto con un team di professionisti, a tua disposizione per ascoltarti e aiutarti a risolvere i tuoi problemi.
Talvolta le difficoltà che si incontrano quando si prova ad interfacciarsi con i gestori o con i distributori in prima persona, creano disagi e notevoli perdite di tempo. Ds Service Point mette a disposizione degli utenti, uno Staff preparatissimo e pronto ad affrontare ogni tipo di problematica: attivazioni e volture per forniture luce e gas.
La nostra rete di collaborazioni, renderà fluido il percorso di cancellazione, cessazione o voltura di un’utenza. Ds Service Point ti orienterà verso la giusta soluzione per liberarsi di un servizio non più desiderato.
I rimborsi del canone Rai spettano ai titolari del contratto di fornitura di energia elettrica, o agli eredi, solo in alcuni casi. Ds Service Point ti aiuta a comprendere quali parametri devono essere rispettati per averne diritto.
Ds Service Point aiuta i cittadini, le aziende e i professionisti, nella scelta delle migliori offerte di luce e gas, confrontando -con trasparenza e semplicità- tutte le tariffe per le forniture Luce e Gas.
La maggior parte dei gestori concede il pagamento rateizzato delle bollette di luce e di gas. Ds Service Point ti aiuta l'utente (consumatore, azienda e/o professionisti) consigliando piani di rateazione comodi e accessibili.
Finalmente, grazie a Ds Service Point, attivare luce o gas sarà facile! Niente ritardi, incomprensioni o pratiche abbandonate.
Grantiamo agli utenti assistenza e tutela per tutte le problematiche relative alla fornitura di energia elettrica e gas. Combattiamo all’ordine del giorno i reclami e i soprusi dei fornitori nei confronti degli utenti.
Uno sportello aperto al pubblico specializzati nella tutela, nel risparmio e nella gestione delle bollette.
L’obiettivo è quello di fornire a privati e aziende tutto il supporto e le strategie necessarie per ridurre i costi legati ad energia e gas, integrando un servizio di tutela per qualunque controversia nei confronti dei gestori.
Uno specialista dedicato gestirà per te problemi legati a conguagli, rimborsi, dilazioni, pagamenti e volture.
Il costo di fornitura dell’energia, ovvero quanto presentato nella bolletta che si riceve a casa, comprende: Servizi di vendita, ovvero il prezzo di mercato per l’acquisto dell’energia elettrica o del gas, che varia a seconda del venditore scelto. Servizi di rete, ovvero il costo di consegna dell’energia al cliente. Imposte di consumo comprensive di IVA, ovvero le imposte statali imponibili. Per quanto riguarda il costo della fornitura di energia elettrica, bisogna anche tenere conto degli oneri generali del sistema (sviluppo di fonti rinnovabili, ricerca, smantellamento delle centrali nucleari).
In seguito alla liberalizzazione dell’energia, è ora possibile, per i privati e le piccole imprese, scegliere liberamente il proprio fornitore di energia. Il passaggio al mercato libero è gratuito e non verranno apportate modifiche all’impianto di distribuzione e nessuna modifica al contatore. Il cliente è tutelato dall’AEEG (Autorità per l’energia elettrica e il gas), che ha istituito un Codice di Condotta Commerciale dedicato e può tornare a fruire del servizio di maggior tutela in qualsiasi momento, rispettando le condizioni di recesso dal contratto qualora si fosse stipulato un accordo con un fornitore del libero mercato.
È importante tenere presente che, fra le componenti del costo di fornitura dell’energia, dipendono dal fornitore solo quelle relative al prezzo di mercato, ovvero: Il prezzo di fornitura di energia elettrica , sulla componente energia (PE) per i clienti non domestici e sulla componente energia e distribuzione (PED) per i clienti domestici. Il prezzo di fornitura di gas naturale , sulla componente di commercializzazione all’ingrosso (C.C.I.). Le altre componenti non dipendono dal fornitore e rimangono pertanto invariate: si tratta di quelle relative ai servizi di rete e alle imposte sui consumi.
Il passaggio ad un nuovo fornitore non comporta assolutamente alcun costo né alcuna modifica all’impianto. Non sarà quindi necessaria alcuna sostituzione di elementi fisici come il contatore del gas, né l’intervento di tecnici a casa per l’effettuazione di operazioni sulle strutture. I servizi forniti dal venditore riguardano infatti la gestione della fornitura dell’energia, ma la sua consegna effettiva rimane compito dell’impresa di distribuzione. La continuità e la sicurezza del servizio sono quindi garantite. Il cliente ha inoltre il diritto di effettuare un numero illimitato di cambi di fornitore senza dover pagare alcuna penale, rispettando però i limiti di preavviso, fissati dall’Autorità a non più di 30 giorni per i privati e non più di 90 giorni per le piccole imprese. L’attivazione del servizio prevede tempi relativamente brevi: non più di due mesi a partire dall’accettazione della richiesta.
Il numero cliente è il numero identificativo di ogni contratto di fornitura di energia elettrica o gas. È composto da 9 cifre, può essere reperito nella fattura inviata periodicamente ed è un codice che varia al cambio del fornitore, dato che serve ad ogni gestore ad identificare il cliente. Non deve quindi essere confuso con il PDR (Punto di riconsegna) o con il POD (Punto di prelievo), un numero univoco di 14 cifre che corrisponde alla posizione fisica del tuo contatore e non può essere sostituito, nemmeno quando si cambia fornitore.
Il diritto di ripensamento tutela i consumatori, permettendo loro di recedere un contratto sottoscritto senza oneri, estinguendo tutte le obbligazioni ad esso collegato, entro 14 giorni da quando si è ricevuta la copia del contratto. Questo diritti si può esercitare si può esercitare se il cliente ha stipulato il contratto fuori dalla sede o dagli uffici commerciali del nuovo fornitore. Il diritto di recesso, invece, permette ai clienti di annullare il proprio contratto e stipularne uno nuovo con un altro fornitore dando al massimo un mese di preavviso. Il periodo di preavviso si calcola dal primo giorno del mese seguente a quello in cui il vecchio fornitore ha ricevuto la comunicazione scritta di recesso.
Si parla di allaccio quando bisogna collegare l’abitazione alla rete di distribuzione della luce o del gas. Tramite l’allaccio viene installato il contatore, identificato da un codice POD o PDR univoco e invariabile. Solitamente l’allaccio include anche l’attivazione della fornitura. Si parla, invece, di prima attivazione quando il contatore è stato già installato, ma non è mai entrato in funzione. La procedura è quindi analoga a quella di una normale attivazione, basta comunicare al fornitore prescelto il codice POD o PDR. Il subentro, infine, è la procedura senz’altro più nota e comune, che si verifica ad esempio in occasione di un trasloco. In questo caso, basta richiedere al nuovo fornitore la riattivazione del contatore, che avviene entro pochi giorni lavorativi.
No, quando cambi il fornitore non corri alcun rischio di interruzione della fornitura di gas e luce. Infatti, il vecchio fornitore deve continuare a garantire l’erogazione del servizio fin quando la nuova offerta non sarà attiva, anche perché la luce e il gas sono erogati attraverso l’infrastruttura del distributore locale.
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